Una poesia di Michael Drayton tradotta da Paolo Statuti

26 Feb

Michael Drayton (1563-1631)

Since there’s no help, come let us kiss and part…

    Since there’s no help, come let us kiss and part. 

    Nay, I have done, you get no more of me; 

    And I am glad, yea glad with all my heart, 

    That thus so cleanly I myself can free. 

    Shake hands for ever, cancel all our vows, 

    And when we meet at any time again, 

    Be it not seen in either of our brows 

    That we one jot of former love retain. 

    Now at the last gasp of Love’s latest breath, 

    When, his pulse failing, Passion speechless lies; 

    When Faith is kneeling by his bed of death, 

    And Innocence is closing up his eyes— 

    Now, if thou wouldst, when all have given him over, 

    From death to life thou might’st him yet recover!

Se così dev’essere, baciamoci e lasciamoci…

Se così dev’essere, baciamoci e lasciamoci.

Di me che ti ho dato non avrai più niente;

E sono felice con tutto il mio cuore,

Perché torno libero onestamente.

Stringiamoci la mano, senza più voti,

E se ci incontreremo prima della tomba,

Dell’amore che un tempo tra noi c’è stato

Non rimanga più nulla, nemmeno l’ombra.

Ora che l’Amore esala l’ultimo fiato

E la Passione ormai giace tacendo,

Con la Fede inginocchiata al suo capezzale,

E l’Innocenza che gli occhi sta chiudendo –

Ora, se tu volessi, anche se è una storia finita,

Tu potresti farlo ritornare dalla morte alla vita!

(C) by Paolo Statuti

Una Risposta to “Una poesia di Michael Drayton tradotta da Paolo Statuti”

  1. antonio sagredo aprile 1, 2023 a 3:58 PM #

    ottima traduzione di Paolo Statuti che mi ricorda le traduzioni dei più celebrati anglisti italiani. Grazie
    as.

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