Per il mio prossimo compleanno (1.6.2016) ho scritto questa poesiola:
Ottant’anni
Oggi
svegliandomi ho pensato:
è un anno in più
o un anno in meno?
Be’, dipende dal punto di vista,
ma in fin dei conti
è un anno come gli altri…
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Eppure no:
le campane, gli uccelli, il gallo,
oggi li ho sentiti più vicino –
nel cielo, nel vento, nel giardino,
mi hanno quasi stordito
gridandomi a squarciagola:
“Auguri! Auguri, caro artista!”
Li ho ringraziati con un bel sorriso,
ma nel cuore mi sono chiesto:
è un giorno lieto o un giorno mesto?
(P. S.)