* * *
Con la luna, confusa nella melma,
attraverso il bosco, quasi celato,
scorreva il fiume come sonno di deserto,
di sabbia e calura colmato,
e la luce, come albero, dondolava
nell’acqua, semilatente,
girava, correva, non si fermava
e in nessun luogo era presente,
dietro il buio, come dietro una tenda,
mi tagliava il cammino
e si dileguava, come incallito
contrabbandiere e clandestino.
Il vento improvviso, come un calpestio,
ed era Dio non voglia –
credere all’esperienza e sapere
che era gialla ogni foglia.
(C) by Paolo Statuti
Rispondi