E’ importante fare in tempo
E’ importante fare in tempo
A dire una parola di conforto,
Affinché il cuore sussulti!
Tutto può annientare la morte.
E’ importante fare in tempo
A godere per l’altrui felicità,
A offrire un braccio sicuro!
E sapere che ciò non finirà.
Ma noi dimentichiamo a volte
Di esaudire in tempo un preghiera,
Non vedendo che un torto vitale
Invisibile ci aliena.
E la colpa giunta in ritardo
Poi le nostre anime accusa.
Bisogna imparare ad ascoltare
Colui la cui vita è nuda.
(Versione di Paolo Statuti)
Questo suggerimento poetico é illuminante nella sua semplicità quasi scontata, ci risveglia dal torpore dell’insoddisfazione e del rimandare, pensando che ci sia sempre tempo. Ben vengano poesie come questa a scuoterci. Accolgo l’invito del poeta Dement’ev per ringraziare te Paolo, poeta, pittore ed abile traduttore, per l’ammirevole opera di traduzione, che ci consegna ancora una volta lontani frammenti di poesia russa.
Un caro saluto e un abbraccio fraterno
E’ importante fare in tempo a dire una parola … prima che sia sera … VERRA’ LA MORTE E AVRA’ I TUOI OCCHI. Tutto annienta la morte eppoi (visione atea la mia, certo, visto che sono ateo!) ed allora altro non resta che sabbia nelle tue mani.; due frasi, per me, sono emblematiche, le quali si possono riallacciare a questo concetto: UNA DONNA UCCISA CON DOLCEZZA (dal titolo di un dramma di Thomas Heywood) e LE PAROLE CHE NON TI HO DETTO (dal titolo di una mia poesia di qualche anno fa); mi spiego meglio: l’indifferenza (la dolce indifferenza, appunto) ed i silenzi uccidono più delle parole. A volte, infatti, si uccidono persone in questo modo. Interrogativi (un po’ inquietanti?!) senza risposta lascia la poesia: QUANDO E’ IL MOMENTO PER DIRE, PERO’, QUELLE PAROLE? QUANDO E’ IL MOMENTO PER COMPIERLI, PERO’, QUEI GESTI? Non sempre ci lasciamo andare, non sempre lasciamo parlare il cuore (“ascoltare colui la cui vita e’ nuda”).