Collegamento con il cielo la notte di san Lorenzo
Voce dall’alto: – Vi invitiamo a esprimere i vostri desideri, nei limiti del possibile cercheremo di accontentare tutti.
Bambino siriano: – Vorrei una bicicletta per fuggire lontano.
Donna irachena: – Vorrei che mio figlio e mio marito tornassero a casa.
Ragazzo libico: – Vorrei arrivare in Italia senza annegare.
Bambina indiana: – Vorrei diventare grande senza essere prima stuprata.
Donna che ha lasciato il marito: – Vorrei continuare a vivere.
Perseguitato politico: – Vorrei volare e migrare come un uccello.
Altri…
(Mentre questi desideri vengono espressi, cadono le stelle)
Coro: – Che bello! Ogni anno questo prodigio si ripete, anche se non si avvera quasi niente, anche se non si avvera quasi niente)
Voce dall’alto: – Infelici! Ciechi! Sordi! Quando smetterete di uccidervi a vicenda? Avete la felicità in tasca e non lo sapete! Avete il pane che non mangiate e lo buttate! Avete un’anima e una mente, sappiate una buona volta convivere fra-ter-na-men-te!
Fine del collegamento (le stelle smettono di cadere).
(C) by Paolo Statuti
le stelle che non vediamo sono negli occhi dei nostri fratelli. Molto interessante questo dialogo con il cielo, che ci porta a fare profonde riflessioni